Archeologo italiano. Subì il carcere negli anni 1849-50 per la sua
attività patriottica; dal 1860 al 1863 fu docente di Archeologia
all'università di Napoli, poi direttore degli scavi di Pompei, infine
senatore del Regno (1865). A Pompei fondò una scuola di archeologia che
avrebbe dato origine alla Scuola italiana di archeologia. Fra le sue opere,
molte delle quali relative agli scavi pompeiani, ricordiamo:
Relazione sugli
scavi di Pompei dal 1861 al 1872 (1873),
Notizie degli scavi di
antichità (1876) (Napoli 1823-1896).